Il Social Media Manager è una delle figure più ricercate nel mercato del lavoro di oggi. Tutti ne parlano, ma in molti si chiedono ancora quali siano le (reali) competenze di un Social Media Manager. La verità è che oltre la pubblicazione di post c'è molto altro di più. Approfondiamolo insieme.
Anzitutto, sfatiamo un mito piuttosto diffuso: il Social Media Manager non è colui che "posta cose" su Facebook. O meglio, lo è ma solamente in piccola parte. L'attività di condivisione di contenuti è fondamentale per l'alimentazione dei canali social che si gestiscono, ma c'è un lavoro a monte per la definizione degli stessi che viene spesso ignorato.
La strategia è fondamentale per un'attività di Social Media Management degna di questo nome. La parola d'ordine è sempre una: pianificare, pianificare, pianificare. Occorre studiare (e tanto) il mercato del nostro cliente, capire chi sono i suoi referenti e gli stakeholder che ruotano attorno alla sua area di influenza.
Una buona strategia rappresenta la tabella di marcia di tutti i processi che riguardano la cura degli account social. Senza una strategia concreta e degli obiettivi ben definiti difficilmente il nostro lavoro riuscirà ad apportare un valore aggiunto al business del cliente.
Un buon Social Media Manager sa comprendere ed analizzare i dati: infatti, per capire se si sta procedendo nella giusta direzione, occorre saper leggere parametri di rendimento e metriche di ottimizzazione. Attenzione però a non prendere come riferimento le metriche sbagliate, come le cosiddette vanity metrics. Bisogna tenere sotto stretta sorveglianza solamente le metriche che ci dicono (davvero) se la nostra strategia sta funzionando ed essere pronti, in caso contrario, ad apportare le dovute modifiche.
Nonostante siano due figure professionali diverse, spesso il Social Media Manager di un'azienda coincide con il Community Manager. La gestione delle Community è un'attività tanto bella quanto impegnativa. Oltre ad una profonda conoscenza dei meccanismi di ottimizzazione di ogni piattaforma social, occorre saper generare contenuti in grado di colpire nel segno la nostra audience, così da stimolare engagement e partecipazione attiva.
Il Social Media Manager non lavora a compartimenti stagni. Ciò significa che la strategia di comunicazione applicabile sui Social Media deve essere integrata a quella degli altri media e deve essere incorporato nel piano di marketing dell'azienda di cui ci si occupa.
Molte aziende non hanno ancora compreso fino in fondo che, oltre alla pubblicazione di contenuti, il Social Media Manager fa anche e soprattutto altro. Chi promette "tre post a settimana" senza presentare una valida strategia e senza fare un profondo studio sul business del cliente e sulla sua storia è destinato a fallire a lungo termine. Bisogna studiare, mettersi alla prova, ottimizzare i processi che conducono al raggiungimento degli obiettivi del cliente e monitorare attentamente le nostre performance. Solamente in questo modo possiamo ambire alla costruzione di una brand identity sui social solida, reale e duratura.